Gran Tour dei Beni Confiscati in giro per Firenze
Insieme al Consigliere Comunale Donata Bianchi e a Susanna Agostini della Fondazione Caponnetto abbiamo visitato luoghi fiorentini dove la mafia si è infiltrata e provocato dolore.
Siamo partiti da Via Giotto dove da molti anni il Comune di Firenze è assegnatario di un bene confiscato alla mafia per visitare il luogo della Pizzeria Don Chisciotte , strumento di reciclaggio di denaro sporco poi in Piazza della Signoria 7 dove all’interno del Palazzo Uguccioni c’è una residenza d’epoca confiscata alla Mafia assegnata ai Vigili del Fuoco che la utilizzano come alloggio di servizio del Comandante Regionale. Abbiamo chiesto alla Consigliera Comunale Donata Bianchi di attivarsi affinchè la volontà del Consiglio Comunale decisa il 2 Maggio 2016 che auspica la presenza di un luogo di memoria della Strage dei Georgofili si possa affermare. Non poteva narrare il percorso dell’esplosivo che provoco la Strage Mafiosa dei Georgofili .Quindi ci siamo diretti in Piazza Pitti dove la Camorra gestiva un bar. Non siamo riusciti ad andare in Via Curtatone dove vi era un bar gestito dalla mafia e a Porta a Prato dove in periodo di Covid la mafia gestiva un luogo dedito all’usura nella Pizzeria Piazza, Cozze e Babà. Una città ferita che ha saputo reagire, combattere e riconvertire. L’importante è non perdere la memoria!
Con Paolo Borrometi al Circolo Ricreativo “La Rampa”. Un Pranzo sociale senza le slot machine. Una scelta di “salute” per i propri soci e la comunità di Tavarnelle val di pesa. Poi la visita ai 4 beni confiscati alla mafia presenti in località Sambuca